Novembre è il Mese della Finanza Etica. Dal 1 al 30 novembre, le socie e i soci di Banca Etica hanno organizzato iniziative in tutta Italia per raccontare la finanza etica a imprese, persone, organizzazioni che sono vicini a Banca Etica e sensibilizzare tutta la cittadinanza verso un uso responsabile del denaro.
Il Welfare Cafè di Cosenza, che annovera nel suo partenariato una folta schiera di soci di Banca Etica, ha deciso di aderire all’iniziativa lanciata Banca Etica sui territori, per spiegare come la finanza etica può aiutare l’economia reale e sostenibile, per scoprire le relazioni tra finanza, diritti umani e ambiente e promuovere l’adesione a Banca Etica tramite la sottoscrizione di capitale sociale.
L’iniziativa, si è tenuta nella sede del Welfare Cafè di Cosenza, giorno 23/11 con la proiezione di brevi filmati sulla crisi del 2008 e a seguire c’è stato un incontro per ascoltare la testimonianza di Nuccio Iovene, uno dei soci fondatori calabresi di Banca Etica.
Riteniamo che l’educazione critica alla finanza, il ruolo del denaro e del risparmio siano temi fondamentali per esercitare una cittadinanza attiva responsabile.
Finanza e etica, uso responsabile del denaro e sistema bancario e creditizio: Banca Etica è la prova che la finanza etica piace, continua a crescere e a conquistare fiducia.
In ultimo ci piace ricordare quanto ha dichiarato su Twitter Ugo Biggeri, presidente di Banca Etica con l’hashtag #scelgobancaetica
“L’idea di dare vita a Banca Etica è nata quasi 20 anni fa, grazie a un movimento di persone e organizzazioni che dal basso hanno raccolto il capitale necessario a dare vita alla prima e ancora unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica. Siamo nati con il Crowdfunding, anche se negli anni ‘90 non si chiamava così! Siamo stati precursori e innovatori e vogliamo continuare ad esserlo, anche ora che i nostri temi fondanti – il rispetto del pianeta e delle persone prima di tutto – stanno uscendo dalla nicchia conquistando sempre più anche il mondo della finanza. L’effetto contagio era uno degli obiettivi che ci eravamo dati, e se anche molti big dell’economia e della finanza cavalcano oggi la sostenibilità soprattutto per motivi di immagine, è sempre un passo avanti, che dimostra la domanda sempre crescente di un’economia sostenibile e solidale che persegua il bene comune. Con il mese della finanza etica vogliamo incontrare tante persone che desiderano entrare a far parte di questo movimento che attraverso l’uso quotidiano del denaro – comprando azioni, chiedendo un mutuo o anche solo utilizzando la carta di credito – permette di indirizzare la nostra società in modo da garantire a tutte le persone ed al pianeta un futuro migliore”.